Aiuti di Stato: la Commissione approva il regime italiano da 698 milioni di € a sostegno del settore turistico nel contesto della pandemia da coronavirus

La Commissione europea ha approvato il regime di aiuti italiano da 698 milioni di € volto a sostenere le imprese del settore turistico colpite dalla pandemia da coronavirus. Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato e rientra nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza.

La misura di sostegno italiana

A norma del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato l'Italia ha notificato alla Commissione un regime da 698 milioni di € volto a sostenere le imprese del settore turistico colpite dalla pandemia da coronavirus. Parte della dotazione finanziaria sarà messa a disposizione tramite il dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Il regime concederà aiuti sotto forma di i) sovvenzioni dirette e crediti d'imposta per le imprese turistiche; ii) crediti d'imposta per le agenzie di viaggi e gli operatori turistici.

Per le imprese turistiche, l'intento della misura è coprire parte dei costi legati all'ammodernamento delle strutture e degli impianti e all'efficientamento energetico. I beneficiari avranno diritto a un importo che copra fino al 50 % dei costi ammissibili, entro un massimale di 100 000 € per impresa.

Per quanto riguarda le agenzie di viaggi e gli operatori turistici, la misura è intesa a coprire parte dei costi relativi alle ristrutturazioni e alle attività di sviluppo digitale. I beneficiari avranno diritto a ricevere aiuti sotto forma di un credito d'imposta che copra fino al 50 % dei costi ammissibili, entro un massimale di 25 000 € per beneficiario.

Lo scopo del regime è soddisfare il fabbisogno di liquidità dei beneficiari e aiutarli a proseguire le attività durante la pandemia e dopo.

La Commissione ha constatato che il regime notificato dall'Italia è conforme alle condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare l'aiuto i) non supererà i 2,3 milioni di € per beneficiario e ii) sarà concesso entro il 30 giugno 2022.

La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo.

Su queste basi la Commissione ha approvato la misura di aiuto in quanto conforme alle norme dell'Unione sugli aiuti di Stato.