Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale è finalizzato a favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici e prevede contributi a fondo perduto per assunzioni, personale, attrezzature e macchinari, consulenze/servizi, digitalizzazione, formazione, impiantistica/opere edili, marchi, brevetti e design, risparmio energetico/fonti rinnovabili.
Apertura 05/02/2025 alle ore 12:00
Scadenza 08/04/2025 alle ore 12:00
Dotazione finanziaria di 400 milioni di euro, valutazione dei progetti con graduatoria.
Le agevolazioni sono concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull´intero territorio nazionale.
I richiedenti devono inoltre possedere i seguenti requisiti:
- operare nel settore manifatturiero di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi.
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto:
- per gli investimenti relativi al miglioramento dell’efficienza energetica sono concesse agevolazioni pari al 30% delle spese ammissibili, se queste spese sono state individuate confrontando i costi dell´investimento con quelli di uno scenario in assenza dell´aiuto. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone A e del 5% per investimenti effettuati nelle zone C della Carta degli aiuti a finalità regionale per l´Italia. Se le spese ammissibili sono state determinate considerando il 100% dei costi totali di investimento, l´intensità e le relative maggiorazioni vengono ridotte del 50%.
- per gli investimenti relativi all’installazione di impianti da autoproduzione , sono concesse agevolazioni, pari a:
45%per gli investimenti nell´autoproduzione di energia da fonti rinnovabili o di idrogeno rinnovabile o alla cogenerazione ad alto rendimento. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese.
30%per gli investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti di stoccaggio e per quelli destinati alla cogenerazione diversa da quella di cui sopra. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese.
- per gli investimenti relativi all’uso efficiente delle risorse sono concesse agevolazioni pari al 40% delle spese ammissibili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, 10% per le medie imprese, 15% per investimenti effettuati nelle zone A e 5% per investimenti effettuati nelle zone C.
I programmi devono prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro.
Il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il 50% delle risorse è riservata alle imprese energivore.
Attività finanziabili
I programmi di investimento devono riguardare una sola unità produttiva dell´impresa proponente, e devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:
1. maggiore efficienza energetica nell´esecuzione dell´attività d´impresa;
2. uso efficiente delle risorse , attraverso una riduzione dell´utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l´uso di materie prime riciclate.
I programmi di investimento devono essere volti al perseguimento, in via esclusiva, di un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali. Non sono ammessi interventi che determinano un aumento della capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, qualora non superiori al 20% rispetto alla situazione precedente all´intervento.
Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese che riguardino:
- suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell´investimento totale ammissibile);
- opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell´investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
- impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
La misura ammette, inoltre, le spese per la formazione del personale. Nello specifico, sono ammesse:
- spese di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto e costi servizi di consulenza; spese di personale relative ai formatori;
- costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione.
I suddetti programmi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo ed essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo (con una eventuale proroga del termine di ultimazione del programma non superiore a 12 mesi).
La domanda di agevolazioni deve essere presentata esclusivamente in via elettronica, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione nella competente sezione del sito internet del soggetto gestore (Invitalia) .