Archivio studi ed indagini

Osservatorio Economico della Campania

Unioncamere Campania ha realizzato fino al 2015  in collaborazione con l’Istituto Guglielmo Tagliacarne, Fondazione di Unioncamere, l'indagine congiunturale sulle imprese dei settori del manifatturiero, commercio, costruzioni e servizi. Nell'indagine, condotta telefonicamente con la tecnica CATI, veniva chiesto alle imprese di dichiarare l'andamento congiunturale e tendenziale di una serie di indicatori economici (tra i quali l’andamento di produzione, fatturato, ordinativi ed esportazioni), nonché la previsione per il trimestre successivo al trimestre di indagine. Alcuni dei dati tendenziali sono di tipo quantitativo (variazioni registrate nel trimestre rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente), mentre i dati congiunturali (rispetto al trimestre precedente) e previsionali (riferiti al trimestre successivo) sono di tipo qualitativo (aumento, stabilità, diminuzione).

L'indagine sul Manifatturiero si rivolgeva trimestralmente ad un campione ruotato di circa 1.100 aziende con almeno due addetti, di cui un dipendente. L’indagine è rappresentativa della totalità delle imprese, comprese quelle con più di 500 addetti, che operano nei settori contraddistinti, in termini di Ateco2007, dalla divisione 10 alla divisione 33. I dati sono disaggregati per due classi dimensionali (da 2 a 49 addetti e 50 addetti e oltre a livello regionale) e da 2 a 9 addetti e 10 addetti e oltre a livello provinciale ) e per 8 settori di attività economica (industrie dei metalli, industrie chimiche e delle materie plastiche, industrie alimentari, industrie tessili, dell'abbigliamento e delle calzature, industrie del legno e del mobile, industrie delle macchine elettriche ed elettroniche, industrie meccaniche e dei mezzi di trasporto e altre industrie) fatta eccezione per le province di Avellino e Benevento, territori nei quali le risultanze settoriali risultano essere più aggregate.

L'indagine sul Commercio si rivolgeva trimestralmente ad un campione  ruotato di circa 800 aziende con almeno due addetti, di cui un dipendente. L’indagine è rappresentativa della totalità delle imprese, interessando anche le imprese con più di 500 addetti. I dati vengono disaggregati per 3 settori di attività economica (ipermercati, supermercati e grandi magazzini, commercio al dettaglio di prodotti alimentari e commercio al dettaglio di prodotti non alimentari) e a livello regionale anche per due classi dimensionali (2-19 addetti e 20 addetti e oltre). Nell'indagine, condotta telefonicamente con la tecnica CATI, viene chiesto alle imprese di dichiarare l'andamento congiunturale e tendenziale di una serie di indicatori economici (tra i quali l’andamento delle vendite e la consistenza delle giacenze di magazzino), nonché la previsione per i tre mesi (ad es. del volume degli ordini emessi nei confronti dei fornitori) e i dodici mesi successivi al trimestre di indagine. Alcuni dei dati tendenziali sono di tipo quantitativo (variazioni registrate nel trimestre rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente), mentre i dati congiunturali (rispetto al trimestre precedente) e previsionali (riferiti al trimestre successivo e a 4 trimestri) sono di tipo qualitativo (aumento, stabilità, diminuzione).

L'indagine congiunturale sulle imprese dei costruzioni e dei servizi si rivolge trimestralmente ad un campione ruotato di circa 1.570 aziende con dipendenti. L’indagine è rappresentativa della totalità delle imprese fino a 500 dipendenti. I dati sono disaggregati per due classi dimensionali (da 1 a 49 dipendenti e 50 dipendenti a livello regionale, da 1 a 9 addetti e 10 addetti e oltre a livello provinciale) e per 9 settori di attività economica (costruzioni, altro commercio, alberghi, ristoranti e servizi turistici, trasporto, movimentazione merci, logistica e servizi connessi, mense e servizi bar, informatica e telecomunicazioni, servizi avanzati, servizi alle persone e altri servizi).

ANNO 2023
Report sull'andamento del turismo e tendenze in corso 2023

 

ANNO 2022
Rapporto turismo in Campania 2022/2023
Rapporto turismo in Campania 2021/2022
Dal Tour al Turismo attraverso i dati
Destination Plan_Campania Felix 

ANNO 2021
Scenario del turismo in Campania e nelle sue province
Rapporto turismo 2020 dati di scenario internazionale, nazionale e locale

 

ANNO 2015

Le performance delle imprese campane nel quarto trimestre 2015 e previsioni I trimestre 2016
Lo stato ciclico dell'economia campana nel terzo trimestre 2015
Lo stato ciclico dell'economia campana nel secondo trimestre 2015 e le prospettive di breve e medio periodo
tavole statistiche secondo trimestre
tavole statistiche primo trimestre

 

ANNO 2014

Le dinamiche economiche della regione Campania nel 2014 e le prime prospettive per il 2015
Rapporto economico 2014 - L'economia reale dal punto di osservazione delle Camere di Commercio
Sintesi - Slide
dati trimestrali : IV trimestre 2014 - III trimestre 2014- II trimestre 2014- I trimestre 2014

ANNO 2013
Rapporto economico 2013 (pdf)

ANNO 2011
Rapporto Congiuntura Consuntivo 2011 e Previsioni 2012 (pdf)
 

GIORNATA DELL'ECONOMIA

E' l'occasione in cui il Sistema Camerale ragiona sulla situazione economica e sulle prospettive di sviluppo delle imprese di tutti i settori, dimensioni e categorie. L'Unione Regionale della Campania, per la prima volta, assolve ai citati ruoli, mediante l'istituzione di un Osservatorio Economico che ha l'ambizione di diventare il luogo ove le Camere e le Associazioni di Categoria possano trovare spazio per definire le politiche e gli interventi a favore del sistema imprenditoriale e del territorio.

ANNO 2017 
Osservatorio economico della regione Campania. Il bilancio del 2016 e prime evidenze per il 2017
Osservatorio economico della regione Campania. Il bilancio del 2016 e prime evidenze per il 2017. Sintesi. 

 

Altri studi e ricerche

RICERCA - AZIONE

La Giunta della Regione Campania ha affidato all'Unioncamere Campania la realizzazione dei seguenti studi di "Ricerca-Azione" a valere sul Por Campania 2000-2006 per l'individuazione di possibili modelli di gestione pubblico/privato delle risorse paesistico-ambientali e culturali, presenti nell'aree di Progetti Integrati. Modelli intesi come strumento di supporto alla decisione pubblica, inerente l'individuazione e la progettazione di un "Piano di Gestione" delle aree in questione.